Mostra alla GALLERIA GANGEMI
a cura di Franco Purini, Fabrizio Ronconi, Gianfranco Toso
14 settembre 2012
Nuova Sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), 1999-2000
METAMORPH, Gabriele De Giorgi, Alessandra Muntoni, Marcello Pazzaglini
Dare materia all’antimateriale. Dare immagine all’invisibile. Dare forme e spazi all’intersecarsi delle comunicazioni via etere. Ricordando la Compenetrazione iridescente radiale (vibrazioni prismatiche) di Giacomo Balla. Da qui la spirale di lame di luce verso il cielo che disegna l’involucro dell’edificio per linee spezzate: uno spazio flessibile rigorosamente funzionale.
L’ASI, collocata vicino al MAXXI di Zaha Hadidi, ne accetta la sfida innovativa ed esplora i nuovi territori di frontiera tra tecnica, cultura, produzione e scienza, applicando aggiornate strumentazioni per la climatizzazione e la creazione fotovoltaica di energia elettrica.